L’intervento è stato eseguito a fine aprile ed ha risolto brillantemente un caso complesso di fibrillazione atriale. Protagonista l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia con UTIC, diretta dal dr. Ignazio Maria Smecca, che ha coordinato il lavoro di un’equipe multidisciplinare di alta specializzazione.
La Struttura di Elettrofisiologia Interventistica dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, guidata dal dott. Giuseppe Campisi e dal Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, dott. Antonino Nicosia, ha implementato con successo le più moderne tecnologie di ablazione utili al contrasto della fibrillazione atriale, tra cui la rivoluzionaria elettroporazione (PFA)
La fibrillazione atriale (FA), i cui sintomi più frequenti sono le palpitazioni, polso irregolare, mancanza…
Sabato 8 giugno, nella Sala Gialla “Piersanti Mattarella”, più di trenta esperti provenienti da diverse parti d’Italia, ma anche da alcune località europee, faranno il punto, su tutti gli aspetti legati a questa patologia cardiologica e al suo trattamento interventistico.
Il Mediterraneo come filo conduttore che lega indissolubilmente salute, scienza e benessere. Esperti da tutto il mondo si sono riuniti in occasione della nona edizione del “Mediterranean Cardiology Meeting”.
La fibrillazione atriale rappresenta la più comune aritmia dell’adulto con tassi elevati di morbilità e mortalità qualora non diagnosticata in tempo.
Nonostante i progressi fatti nella gestione dei pazienti con fibrillazione atriale questa aritmia rimane ad oggi una delle principali cause di ictus, insufficienza cardiaca e morbilità cardiovascolare al mondo.
Venerdì 26 e sabato 27 gennaio, all’Hotel Sheraton di Catania, un centinaio di esperti provenienti da tutta la Sicilia, parleranno di novità terapeutiche e prevenzione di ictus da fibrillazione atriale.