Nella puntata numero 308 di Bar Sicilia, condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione, si torna a parlare di sanità siciliana con Toti Amato, il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo.

Una delle priorità è la tutela dei medici e del personale sanitario negli ospedali dalle aggressioni che purtroppo non sono mancate nell’ultimo periodo. In particolare, servono presidi rafforzati e investire nella prevenzione è fondamentale nelle aree più a rischio quali i pronto soccorso. Luoghi in cui i professionisti, che operano in prima linea e con non poche difficoltà con turni in corsia prolungati, devono poter svolgere il proprio lavoro in un clima sereno e preservare il rapporto di fiducia medico-paziente.

Sul fronte delle risorse economiche necessarie per investire sulla sanità siciliana, Amato parla di verifiche obiettive sulla programmazione, sui bilanci economici e sugli obiettivi effettivamente portati a termine. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo sottolinea, inoltre, che la Regione Siciliana “è ancora in piano di rientro, non ci sono i soldi”. La mancanza di medici e di figure professionali all’interno delle strutture sanitarie rappresenta un problema atavico della nostra regione. “Siamo di fronte ad una emergenza, in Sicilia abbiamo ottimi professionisti che poi vanno via. Serve una corretta programmazione per fare formazione“, ha aggiunto Amato.