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Coronavirus: arriva il test salivare che scopre in anticipo la positività

Un nuovo modo più veloce e rapido per sapere se si è positivi alla Covid. È questo il nuovo progetto, finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, che vede come protagonista la saliva. Infatti, è in fase di sviluppo un test salivare in grado di intercettare la SARS-CoV-2 con rapidità e precisione maggiori rispetto ai tamponi nasali. Questo è un grande passo in avanti per cercare di bloccare la diffusione di focolai. Il test infatti si può fare anche da soli, basta un campione di saliva.

A creare il nuovo tampone è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati del California Institute of Technology (CALTECH), in stretta collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Salute Pubblica della Città di Pasadena.

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Gli scienziati hanno determinato l’efficacia del nuovo test salivare coinvolgendo dei volontari con recenti contatti stretti con positivi. Inizialmente il goal era di determinare quali fossero i test più rapidi ed efficaci nel trovare le nuove infezioni che di lì a poco sarebbero emerse.

I campioni di saliva erano auto-raccolti dai partecipanti due volte al giorno, e conservati in dei contenitori in grado di preservare l’RNA del virus. In ogni singolo caso, l’RNA virale veniva scoperto prima che dal tampone nasale, addirittura con un anticipo compreso tra 1,5 e 4,5 giorni. La positività veniva poi confermata attraverso analisi di laboratorio ad alta sensibilità, con le quali è stata determinata anche la carica virale di ciascun campione.

Nonostante l’efficacia dimostrata dal nuovo tampone, questo presenta alcuni limiti. I volontari, infatti, raccoglievano i campioni in specifici orari (la sera e la mattina), a digiuno e prima di lavare i denti. Inoltre, i campioni, essendo stati raccolti dagli stessi volontari attentamente addestrati dagli autori dello studio, non si esclude che il prelievo effettuato da operatori sanitari possa dare esiti diversi.

 

 

 

di Paola Chirico
© Riproduzione Riservata
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