Palermo 26.05.2025- Grazie al posizionamento di un’endoprotesi/ device di ultima generazione TBE ( Thoracic Branch Endoprosthesis), l’equipe di Chirurgia Vascolare, diretta dal ff dr. Gabriele Ferro, con un trattamento chirurgico esclusivamente condotto per via endovascolare, ha risolto brillantemente un caso di Aneurisma dell’arco aortico ed aorta toracica discendente in un paziente ad alto rischio chirurgico. La peculiarità è stata quella di procedere in unica soluzione con un intervento a minor impatto di rischi intraoperatori grazie proprio all’impianto dell’innovativo device che ha permesso di “escludere” l’aneurisma toracico mediante l’utilizzo di questa endoprotesi toracica, dotata di una ramificazione realizzata appositamente per preservare la vascolarizzazione dell’arteria succlavia sinistra. “Diversamente – spiega Gabriele Ferro – avvalendosi di una protesi standard, si sarebbe dovuto procedere con un intervento tradizionale cd. di derivazione, ovvero eseguendo un by-pass carotido – succlavio e poi escludere l’arteria succlavia sinistra alla sua origine, aumentando considerevolmente l’invasività del trattamento, i suo rischi, nonché la durata del ricovero”. “Il paziente – aggiunge Ferro – era peraltro già stato operato più volte al cuore e, così, ha potuto beneficiare di un trattamento che ha ridotto di gran lunga il rischio intraoperatorio e lo stress post-operatorio, garantendo una dimissione al proprio domicilio in appena 3 giorni”.