La lotta contro i tumori, oggi, può avvalersi di due strategie principali: quella della prevenzione primaria, ovvero il prevenire l’insorgenza della neoplasia adottando uno stile di vita sano, oppure il diagnosticare la malattia il più precocemente possibile, prima che si manifesti a livello clinico attraverso la prevenzione secondaria.
Strumento principale della prevenzione secondaria è lo screening, un esame che consente di individuare una determinata malattia prima che si manifesti, consentendo così di affrontarla con trattamenti che garantiscono maggiore efficacia e meno effetti collaterali.
Attualmente la ricerca scientifica, ha fornito prove più che sufficienti a favore degli screening e in particolare sulla loro efficacia nel cambiare la storia naturale dei tre principali tumori che colpiscono la popolazione italiana:
– della mammella (secondo stime recenti dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), partecipare allo screening organizzato su invito attivo, mammografia biennale nelle donne di 50-69 anni, riduce del 35% la probabilità di morire per cancro della mammella);
– della cervice uterina ( l’efficacia dello screening cervicale è stata dimostrata sia dal confronto della riduzione della mortalità per tumore della cervice uterina in aree geografiche in cui sono stati attuati screening di popolazione, sia da studi non randomizzati );
– del colon retto (la ricerca del sangue occulto fecale (Sof ) con test al guaiaco è risultata associata a una riduzione della mortalità per Cancro del colon, effetto protettivo, già osservato in numerosi studi caso-controllo, e confermato in quattro trial randomizzati).
Martedì 19 febbraio 2019 nella Saletta Navarria in via Murganzio (Lentini) dalle ore 17:30, i principali professionisti della salute del territorio siracusano impegnati nella promozione della lotta contro i tumori, esporranno a tutti partecipanti all’evento i termini del progetto di screening dei tumori del colon retto, dell’utero e della mammella, insieme a quanto e come attuare una prevenzione efficace in questo campo.
All’incontro parteciperanno :
– la responsabile del Centro Gestionale Screening di Siracusa dottoressa Sabina Malignaggi;
– il dirigente ginecologo del Centro Screening di Siracusa dottoressa Katiuscia Messina;
– la dottoressa Rossana Valenti, biologa del Centro Screening di Siracusa;
– la dottoressa Mariangela Adamo, responsabile Centro Screening Mammografico di Siracusa;
– il professore Giovanni Trombatore, direttore UOC di Cardiologia di Lentini;
– la dottoressa Lucia Lo Presti, direttore UOC di Ostetricia e Ginecologia di Lentini.
In occasione dell’evento saranno inoltre raccolte le adesioni di quanti, rientranti nel target (lo screening del tumore al collo dell’utero è rivolto alle donne comprese nella fascia di età tra 25 e 64 anni, lo screening del tumore del colon retto è rivolto ai cittadini di ambo i sessi compresi nella fascia di età fra 50 e 60 anni, lo screening del tumore al seno è rivolto alle donne comprese nella fascia di età tra 50 e 69 anni), vogliano partecipare al programma gratuito dell’Asp di Siracusa per lo screening dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto.
Tra i prossimi appuntamenti da inserire in agenda, occorre quindi aggiungere il più importante, quello con la nostra salute, iniziando con una corretta informazione, per cui l’incontro di martedì 19 costituisce un’ottima occasione.
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