La Direzione Strategica dell’ASP di Enna non si ferma e continua con determinazione il proprio impegno nel potenziamento delle risorse umane, consapevole che garantire servizi sanitari adeguati al territorio passa necessariamente attraverso un organico medico qualificato e numericamente sufficiente.
Se da un lato le procedure concorsuali avviate dall’azienda sanitaria stanno ormai giungendo alle fasi conclusive, dall’altro la direzione ha scelto di affiancare a questo percorso uno strumento più agile e immediato: gli affidamenti di incarichi, che permettono di incrementare il personale medico in tempi rapidi e di rispondere con prontezza alle esigenze dei servizi territoriali e ospedalieri.
Nel mesi di ottobre, attraverso una serie di atti deliberativi, l’ASP ha concretizzato questo approccio conferendo un incarico di dietista a tempo determinato per la dottoressa Ottavia Sorace e un incarico in geriatria a tempo indeterminato per il dottor Concetto Principato che andrà a potenziare il presidio ambulatoriale di Assoro. Figure professionali che andranno a rafforzare aree assistenziali di grande importanza per la popolazione.
Sono, inoltre, state approvate ulteriori graduatorie che consentiranno di conferire nuovi incarichi a medici disponibili in diverse aree specialistiche ambulatoriali, tra cui Cure Palliative, Dermatologia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica e Reumatologia.
Queste graduatorie rappresentano uno strumento operativo prezioso che permetterà all’azienda di procedere con ulteriori conferimenti in tempi molto brevi, assicurando continuità assistenziale in settori cruciali per la salute dei cittadini.
Il contesto in cui si muove l’ASP di Enna è certamente quello di un periodo storico complesso, caratterizzato da una carenza di medici disponibili che non è fenomeno locale ma nazionale, e che impone a tutte le aziende sanitarie italiane una razionalizzazione dei servizi particolarmente complicata e delicata.
Tuttavia, la risposta della direzione ennese a questa criticità è stata quella di una pianificazione articolata e pragmatica: da un lato l’avvio di una stagione concorsuale rilevante, dall’altro l’utilizzo intelligente dello strumento degli incarichi provvisori, che consente di velocizzare il reperimento di personale medico senza rinunciare alla qualità delle professionalità ricercate.
“È una strategia che guarda al momento storico con responsabilità – spiega il direttore generale Mario Zappia – cercando di coniugare l’urgenza del presente con la necessità di costruire un sistema sanitario stabile e efficiente, per garantire ai cittadini quella continuità assistenziale che rappresenta il primo dovere di ogni azienda sanitaria pubblica“.


