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Vaccini, via libera alla quarta dose per gli over 60

Emessa la circolare del Ministero della Salute che prevede “l’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID19″.

L’aggiornamento sarà applicabile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale della determina Aifa che inserisce le indicazioni nell’elenco di cui alla legge 648/96”

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In Italia “si comincia da subito” con la quarta dose del vaccino anti Covid per tutti coloro che hanno più di 60 anni. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Seranza al Tg1, precisando che dopo la raccomandazione di estendere la quarta dose a chi ha più di 60 anni da parte di Ema e Ecdc, nel pomeriggio è arrivato in Italia il via libera dall’Aifa ed è stata inviata alle Regioni la relativa circolare del ministero della Salute.

Nella nota si legge inoltre che “si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster), con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), a tutte le persone di età ≥ 60 anni”.

La quarta dose, prosegue la nota, è inoltre “raccomandata alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti”, “di età ≥ 12 anni, con vaccino a mRNA ai dosaggi autorizzati per la dose booster e per età (dai 12 ai 17 anni con il solo vaccino Comirnaty al dosaggio di 30 mcg in 0,3 mL, a partire dai 18 anni con vaccino a mRNA, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 Ml per Comirnaty e di 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo)”.

Nella nota “si ribadisce, infine la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa e già stata raccomandata”

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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