Il vicepresidente della Regione Gaetano Armao ha parlato della necessità di istituire un tavolo tecnico con medici e farmacisti che si occupano di queste cure palliative.

Il vicepresidente della Regione Gaetano Armao ha parlato della necessità di istituire un tavolo tecnico con medici e farmacisti che si occupano di queste cure palliative.

Si tratta di uno strumento che contribuirà ad implementare il processo di deospedalizzazione per produrre risparmi per il Servizio sanitario nazionale.

Si tratta del primo atto che sblocca l’accordo di programma a valere sulle risorse finanziarie, ex articolo 20 della legge 67/88. Il decreto finanzia progetti immediatamente cantierabili, in prevalenza a carattere territoriale.

Venerdì 26 e sabato 27 gennaio, all’Hotel Sheraton di Catania, un centinaio di esperti provenienti da tutta la Sicilia, parleranno di novità terapeutiche e prevenzione di ictus da fibrillazione atriale.

Giuseppe Cicero, classe 1990, ha ideato e sviluppato una start-up chiamata Oral 3D che sta permettendo a dentisti di tutto il mondo l’uso di stampanti 3D per la ricostruzione ossea. Premiato da Forbes.

I sindacati Cgil, Cisl e Uil scrivono al prefetto di Caltanissetta: “Il Governo Crocetta e la passata commissione sanità hanno le responsabilità sulla neurologia a Gela”, accusano Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Vincenzo Mudaro.

Lo rende noto l’Anaao-Assomed regione Sicilia, secondo cui “sono molte e profonde le motivazioni che testimoniano il grave malessere della categoria.

Lunedì 11 dicembre, dalle un workshop organizzato dal Dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana

Lo afferma in una nota il Codacons Sicilia in merito alla denuncia presentata ieri dal ministero della Salute alla Procura della Repubblica di Roma per procurato allarme, dopo l’esposto fatto alla procura di Catania sulle morti sospette.

L’Arnas Civico ha sottoscritto un accordo con Cgil e Cisl che prevede una progressione economica per metà del personale, circa 600 dipendenti su 1.200. Si tratta di infermieri, autisti, barellieri, operatori sanitari. Rimangono fuori per il momento medici e dirigenti che potrebbero vedersi riconoscere l’aumento a partire dal prossimo anno. Come ha spiegato il direttore dell’Arnas Civico Giovanni Migliore “le risorse al momento non ci sono. Nel corso del 2018, attraverso delle riorganizzazioni che stiamo mettendo in atto, i soldi basteranno per tutti. Con le prossime assunzioni, per esempio, non sarà necessario fare effettuare straordinari, con un risparmio di altri soldi”. L’esclusione di metà del personale, infatti, ha suscitato le proteste delle altre sigle sindacali, in particolare di Nursing up, Fials, Uil e Csa, guidate rispettivamente da Mario Di Salvo, Giuseppe…