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Tumore del colon-retto, Di Mitri: “In Sicilia 3.400 nuovi casi l’anno. Fondamentale fare screening per ridurre l’incidenza” CLICCA PER IL VIDEO

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Una giornata dedicata alla promozione della prevenzione dei tumori dell’intestino colon-retto a Palermo. L’obiettivo: “ridurre l’impatto sociale del terzo tumore più frequente in Italia”.

Ad ideare lo “Screening Colon Day”, che si sta svolgendo oggi, 16 dicembre, a Piazza Verdi, è stato Roberto Di Mitri, primario di Gastroenterologia con Endoscopia Digestiva dell’ARNAS Civico di Palermo. Ad evidenziare l’importanza dell’iniziativa è stata la partecipazione del sindaco Roberto Lagalla che ha sottolineato che: “la prevenzione impatta positivamente non solo sulla qualità della salute, ma anche sui costi sanitari e sociali”.

I tumori del colon-retto, rappresentano la seconda causa di morte per neoplasia per gli uomini e la terza per le donne – spiega Di Mitri -. In Sicilia si superano i 3.400 nuovi casi l’anno, con oltre 1.600 decessi e il tasso di mortalità stenta a diminuire. I numeri evidenziano che è un problema di rilevanza sociale e, quindi, risulta essenziale fare prevenzione. In Sicilia e nel Sud la partecipazione di questi screening è di circa del 10% contro il 60% del resto d’Italia. Per sensibilizzare la popolazione a tutti i livelli, però, Società scientifiche, Ordini dei medici, farmacisti, medici di base devono fare rete e mettersi in azione. Inoltre, la Regione dovrebbe modificare il programma, coinvolgendo anche i centri di screening di secondo livello, ossia i centri di endoscopia per incrementare, velocizzare, e facilitare l’accesso ai pazienti”.

Il tumore e la colonscopia

Il tumore al Colon ha origine, quasi sempre, da polipi adenomatosi, ossia tumori benigni dovuti al proliferare delle cellule della mucosa intestinale che impiegano, mediamente, tra i 7 e i 15 anni per trasformarsi in forme maligne – prosegue -. Ecco perché è importante effettuare screening con endoscopia che consentano di fare una diagnosi precoce“.

La colonscopia  – evidenzia – è l’unico modo per effettivamente ridurre l’incidenza del cancro. Aumentare l’offerta endoscopica in Sicilia condurrebbe ad effetti positivi per la popolazione e ridurrebbe i costi a carico dei pazienti e del Sistema sanitario – conclude –. Il Civico di Palermo è inserito nella rete oncologica regionale, ed è un punto di riferimento per la Sicilia occidentale per sconfiggere i tumori. L’Arnas mette a disposizione dei cittadini, non solo personale di alta specializzazione, ma anche tecnologie all’avanguardia come l’endoscopio ad intelligenza artificiale che permette di individuare lesioni del colon con una maggiore precisione di diagnosi, consentendo, così, di sottoporre i pazienti a terapie sempre più specifiche, precise ed efficaci”.

“Screening Colon Day”

L’evento, patrocinato dall’Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato alla Salute, in collaborazione con Arnas Civico e l’Asp della provincia, si concluderà alle ore 19.

Il personale sanitario delle due Aziende, oltre a fornire informazioni su tutte le metodiche endoscopiche di ultima generazione attualmente disponibili, fornisce gratuitamente, agli over 50 e 69 anni, il kit SOF test per partecipare al programma di screening.

La Regione Siciliana, come nel resto d’Italia, ha, in ogni caso, un Programma di screening offerto gratuitamente a tutta la popolazione di età compresa tra 50 e 69 anni.

Il SOF test, di ultima generazione, viene effettuato raccogliendo un piccolo campione di feci in un apposito contenitore (provetta) e in seguito analizzato in uno dei nostri laboratori, appositamente attrezzati. I soggetti positivi al SOF test sono invitati a eseguire il test di secondo livello, ossia la colonscopia.

di Giorgia Gorner Enrile
© Riproduzione Riservata
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