La quota di popolazione che dichiara di aver rinunciato alle prestazioni sanitarie per le liste d’attesa troppo lunghe è passata dal 4,2% del 2022 (2,5 milioni di persone) al 4,5% del 2023 (2,7 milioni), fino a schizzare al 6,8% nel 2024 (4 milioni)

La quota di popolazione che dichiara di aver rinunciato alle prestazioni sanitarie per le liste d’attesa troppo lunghe è passata dal 4,2% del 2022 (2,5 milioni di persone) al 4,5% del 2023 (2,7 milioni), fino a schizzare al 6,8% nel 2024 (4 milioni)

Negli ultimi sei mesi del 2024, in ottemperanza alle direttive dell’Assessorato regionale della Salute, l’ASP di Ragusa ha smaltito dell’83,27% i ricoveri ospedalieri arretrati, effettuando 1.847 interventi dei 2.218 presenti nelle agende di prenotazione al 9 luglio scorso, data della prima rilevazione.

Ridurre in casi di mancata presentazione ad una visita o ad un esame prenotati per ridurre le liste d’attesa. È l’obiettivo di una nuova procedura per la disdetta delle prenotazioni sanitarie approvata dalla Direzione strategica dell’Asp di Catania e già in vigore.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” di Catania ha avviato una nuova iniziativa con un duplice obiettivo, implementare l’efficienza dei servizi radiologici e mirare all’azzeramento delle liste d’attesa per le prenotazioni effettuate nel 2024 tramite il CUP (Centro Unico Prenotazioni).

Nasce un filo diretto di “recall telefonico” tra ASP di Agrigento e cittadini della provincia…

Nell’ambito del Piano operativo predisposto dall’assessorato regionale alla Salute, che delinea una strategia d’intervento per…

I commissari straordinari e i direttori sanitari delle Asp e delle aziende ospedaliere siciliane sono…

Si apre uno spiraglio importante, concreto, sul fronte sanità per la Regione siciliana, alle prese…

Ha preso il via il percorso che porterà alla realizzazione del SovraCup integrato, il sistema centralizzato di condivisione e prenotazione dell’offerta delle prestazioni sanitarie che punta a supera gli attuali limiti territoriali attraverso la cooperazione tra i Centri unici di prenotazione provinciali.

Alla conferenza del Sistema Sanitario Regionale hanno preso parte tutti i componenti del management delle Aziende sanitarie, i dirigenti generali dei Dipartimenti dell’Assessorato alla Salute ed una rappresentanza della struttura assessoriale.