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Hotspot di Pozzallo, relazione dopo il sopralluogo: “Locali non idonei, alto il rischio contagio Covid”

Sono ritenuti “inadeguati all’osservanza delle più elementari misure di prevenzione” del Covid tanto i locali di soggiorno quanto i servizi igienici in cui si evidenzia l’assenza di dispenser (per sapone e per liquidi igienizzanti) e di “pareti divisorie nella zona soggiorno-dormitorio“, ma anche altre carenze come “lavabi comuni, numero di servizi igienici non proporzionati alla capienza reale e, in ultimo, sanificazione insufficiente”. Insomma, fra le “prime evidenti criticità”, c’è un “inevitabile elevato grado di promiscuità” per i migranti ospiti e dunque l’hotspot di Pozzallo viene definito “strutturalmente inidoneo all’ospitalità di individui con infezione” da coronavirus. È quanto scrive nelle 55 pagine della relazione sulla struttura la task force regionale che ha consegnato all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, i dati preliminari sul sopralluogo dello scorso 25 agosto riportati dal…

Hotspot di Pozzallo: 62 migranti positivi al Covid-19 trasferiti presso altra sede

I 62 migranti positivi al Covid-19, fino ad oggi ospitati all’hotspot di Pozzallo, sono stati trasferiti ad altra sede. Lo rende noto il sindaco, Roberto Ammatuna, sottolineando che l’operazione “è il frutto di una collaborazione quotidiana, continua e riservata con il ministero dell’Interno e con la Prefettura di Ragusa che testimonia come soltanto la sinergia istituzionale può portare a risultati celeri”. “La mia preoccupazione, esternata in ogni occasione e con tutti i mezzi di comunicazione, è stata sempre indirizzata verso questo particolare aspetto del problema immigrazione – aggiunge il sindaco di Pozzallo – non certamente verso la politica dell’accoglienza, che continua ad essere una delle scelte etiche fondamentali per questa amministrazione”. “Per questo importante risultato – continua Ammatuna – intendo ringraziare il ministero dell’Interno, la…

Coronavirus, ancora 64 migranti positivi all’hotspot di Pozzallo

«Ho appena appreso dai sanitari dell’Asp di Ragusa che a Pozzallo altri 64 migranti ospiti dell’hotspot sono risultati positivi al Coronavirus. Tutto questo in un solo giorno! Spero che adesso si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma». Lo rende noto l’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza. «Le (non) decisioni adottate stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza. Spero che ora tutti comprendano che nessuno ha mai voluto strumentalizzare alcunché: semmai si sta verificando semplicemente quello che avevamo rappresentato da subito alle autorità competenti. Basta. La Sicilia non lo merita!» di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

Asp Ragusa, Salvatore Torrisi è il nuovo direttore amministrativo

Arrivato il nuovo direttore amministrativo dell’Asp di Ragusa, si tratta del dr. Salvatore Torrisi. Classe 1961, laurea in Scienze Politiche, il dr. Torrisi proviene dall’Azienda ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” di Catania dove ha ricoperto la carica di direttore della Struttura Organizzativa Complessa Provveditorato ed Economato, sin dal 2017, e di Direttore del Dipartimento Amministrativo della suddetta Azienda Ospedaliera. Carica, quest’ultima, ricoperta anche nell’Azienda Ospedaliera “Garibaldi” -Catania. Sovraordinato Prefettizio, ai sensi del TU 267/2000, alla funzione acquisti di beni e servizi della Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, Commissariata per infiltrazioni dal 6.02.2009 e sino al 18.03.2010 con formale attestazione di lodevole servizio svolto espresso dalla Commissione Straordinaria Ministeriale. A Presidente nazionale del F.A.R.E. – Federazione delle Associazioni regionali degli economi-provveditori della sanità, eletto nell’anno 2019. Inoltre, è…

Pozzallo, la situazione dell’hotspot peggiora: salgono a 17 i positivi

Salgono a 17 i casi di positività al Covid-19 rilevati all’interno dell’hotspot di Pozzallo, altri 4 sono stati ripetuti perché il risultato lasciava spazio a dubbi e ancora non se ne conoscono gli esiti. Si tratta degli esami effettuati sui 105 migranti sbarcati dalla nave petroliera Cosmo giunta a Pozzallo il 25 giugno dopo avere prestato soccorso a un natante in difficoltà. Un primo caso era stato rilevato al momento dello sbarco, altri 10 in un primo blocco di 53 tamponi effettuati; nel secondo blocco di 51 tamponi, 6 i positivi e 4 da risultato incerto vengono in queste ore ripetuti. Ai 120 migranti in arrivo oggi da Porto Empedocle per essere destinati al centro Don Pietro del Ragusano, l’Asp procederà all’esame per rilevare la presenza del Covid-19 con il…

Pozzallo, nave Cosmo: due persone positive al coronavirus fra i migranti sbarcati

Ci sono due positivi al coronavirus tra i 108 migranti sbarcati dalla nave mercantile ‘Cosmo‘ nel porto di Pozzallo (Ragusa). IL FATTO Uno è stato accertato ieri sera. L’altro è stato accertato stamattina. Si tratta di un giovane della Costa d’Avorio già risultato positivo al test sierologico, sottoposto al tampone ed isolato nell’hotspot di Pozzallo. I naufraghi erano stati soccorsi nelle scorse ore a sud dell’isola di Malta. Sulla nave mercantile vi erano 94 uomini, una decina di donne (tra cui almeno sei in stato di gravidanza) e diversi minori, due dei quali molto piccoli, uno di cinque anni e l’altro di pochi mesi. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

Ospedale Maggiore di Modica: muore mentre si trovava in vacanza, donato il fegato

Donazione di organi da parte di un paziente di 83 anni, deceduto per una grave emorragia cerebrale dopo il ricovero in condizioni difficili nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Maggiore’ di Modica. L’anziano, originario di Ispica, da tempo viveva a Palermo, e si trovava in vacanza, nella zona di Ragusa. I familiari hanno espresso il consenso alla donazione degli organi. Il processo di donazione è stato gestito dal coordinamento operativo del centro regionale trapianti – insieme con il primario del reparto di rianimazione e anestesia dell’ospedale modicano, Rosario Trombadore, assistito dal collega medico Ernesto Statella e dalle infermiere Rosanna Tizza e Martina Burgaletta, con il gruppo degli infermieri del blocco operatorio. Il percorso è stato curato dal coordinatore infermieristico Ignazio Fidone. Nelle attività di prelievo è…

La reatà virtuale alleata della riabilitazione post Ictus: avanguardie all’Asp di Ragusa

Un altro importante tassello è stato aggiunto al percorso di diagnosi e cura dell’ictus cerebrale in provincia di Ragusa. Infatti, dopo avere capillarizzato l’esecuzione della trombolisi IV – intravenosa –, facendo in modo che   questa possa essere effettuata anche a Ragusa e Modica, adesso il paziente con ictus potrà avvalersi di una nuova possibilità di riabilitazione precoce per ridurre al minimo la invalidità post ictus. Secondo le direttive dell’Assessorato alla Salute, in ordine alla implementazione dei sevizi riabilitativi e neuroriabilitativi, le UOC di Neurologia e di Fisiatria del P.O.  “R. Guzzardi”, grazie alla collaborazione con l’IRCCS Neurolesi di Messina, utilizzeranno   un sistema di teleriabilitazione e valutazione clinica a distanza del paziente con ictus cerebrale: il VRRS – Virtual Reality Rehabilitation System. Il VRRS è il più avanzato sistema di realtà virtuale per la riabilitazione e teleriabilitazione, al mondo, che…

Ragusa, al “Giovanni Paolo II” effettuata la prima trombolisi su una donna di 92 anni

Non è passato neanche un mese dalla prima trombolisi pratica all’ospedale Maggiore di Modica e anche al Giovanni Paolo II di Ragusa si scrive un’altra pagina storica per l’Asp di Ragusa: effettuata la prima trombolisi su una paziente di 92 anni. La signora ragusana è arrivata al Pronto Soccorso dell’ospedale ragusano a seguito di un ictus ischemico. Immediatamente, è scattata la procedura messa in atto dall’Azienda sanitaria, per il trattamento dell’Icuts: la trombolisi. Il trattamento trombolitico ha avuto l’effetto sperato grazie al  personale intervenuto: le neurologhe Paola Santalucia e Jole Bongiorno; i medici del Pronto Soccorso, guidati dal dott. Giovanni Noto e i Radiologi di Ragusa con a capo il dott. Francesco Floridia. A fine terapia    la paziente è stata trasferita nel reparto di neurologia dell’ospedale “Guzzardi” di…

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