Cari Lettori, questa settimana prendo spunto da un articolo del periodico “Le Scienze” (edizione italiana della nota rivista di divulgazione scientifica “Scientific American”) che riporta uno studio effettuato da ricercatori della McGill University – rinomata università canadese, con sede a Montreal – i quali, basandosi sull’osservazione istologica di cervelli prelevati post-mortem da soggetti affetti da grave depressione e morti suicidi, hanno fatto un’osservazione originale e per alcuni versi sorprendente: queste persone, in alcune regioni del cervello, hanno un numero inferiore alla norma di astrociti, cellule del sistema nervoso appartenenti alla famiglia delle cellule gliali, alla cui esistenza abbiamo già accennato in un’altra puntata di questa rubrica (clicca qui per leggerla). Riparafrasando quanto già scritto nella precedente puntata, le cellule gliali (un tempo ritenuto un ammasso…