Sanità in Sicilia

Sanità: per tre giorni Sciacca sarà capitale della cardiologia italiana

Per tre giorni, dal 22 al 24 marzo, Sciacca sarà la capitale italiana della Cardiologia. In quei giorni, infatti, avrà luogo il congresso “Progetto Sciacca Cuore 2019” – Ospedale e Territorio – Update in Cardiologia: dalle linee guida alla pratica clinica”, prestigioso evento organizzato dall’unità operativa complessa di Cardiologia con Utic ed Emodinamica, diretta dal dottor Ennio Ciotta, in collaborazione con il dottor Fabio Abate, responsabile del servizio di Emodinamica, e con il dottor Giuseppe Caramanno, direttore dell’unità operativa complessa di Cardiologia di Agrigento.

Evento che riunirà a Sciacca professionisti provenienti da tutte le Cardiologie della Sicilia, dall’Ismett di Palermo, nonché cattedratici delle Università di Palermo e Catania. Saranno presenti anche professionisti di grande prestigio nazionale ed internazionale provenienti da Università e Strutture Cardiologiche italiane di elevato livello.

Il dottor Ennio Ciotta non rilascia, rispettando il regolamento dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, interviste ufficiali, ma ha fatto sapere di essere riconoscente al direttore generale dell’Asp, dottor Giorgio Giulio Santonocito, che ha assicurato la sua presenza al congresso, per avere sostenuto fortemente ed avere concesso il patrocinio alla manifestazione di Sciacca.

Margherita La Rocca Ruvolo e Carmelo Pullara, rispettivamente presidente e vice presidente della commissione Sanità dell’Ars, saranno presenti alla cerimonia inaugurale del congresso, assieme ad altri esponenti della politica agrigentina ed ai massimi rappresentanti delle istituzioni provinciali, in programma per il 22 marzo nell’ex convento di San Francesco.

“Il congresso – commenta l’onorevole La Rocca Ruvolo – è un evento di alto profilo, di levatura nazionale, che rappresenta un momento di crescita per tutto il territorio. Saranno presenti relatori giunti da ogni parte d’Italia, con i quali sarà possibile mettere a confronto le nuove tecniche chirurgiche e quelle cardiologiche. Sarà certamente un momento di crescita, un plauso agli organizzatori. Scegliere Sciacca per ospitare il congresso denota attenzione – conclude il presidente della Commissione Sanità dell’Ars – per l’intero territorio agrigentino. Iniziative come questa servono anche a “fare luce” sulle professionalità che qui lavorano all’insegna dell’eccellenza. Posso sin d’ora dire che la politica sarà un interlocutore importante, attento a quanto emergerà dalla tre giorni di lavori”.

Per Carmelo Pullara, vice presidente della commissione Sanità “l’importanza del congresso è tale da richiamare a Sciacca personalità del mondo della Cardiologia di ogni parte d’Italia. Ciò è frutto delle capacità – aggiunge il deputato regionale – del dottor Ennio Ciotta, già dimostrate quando ha diretto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Licata, che purtroppo ha lasciato, ma per approdare in un centro strategico per la sanità agrigentina. Qui, infatti, il dottore Ciotta può fare da argine alla mobilità passiva, i cosiddetti “viaggi della speranza” per curarsi verso Palermo e Trapani. Grazie a questa azione si recuperano risorse economiche da reinvestire in tecnologia, per migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza sanitaria garantita ai pazienti”.

Francesca Valenti, sindaco di Sciacca, ha annunciato che andrà “a ringraziare personalmente il dottore Ennio Ciotta, primario dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e presidente del congresso, e ad accogliere le istituzioni ed i protagonisti dell’evento, come segno di riconoscimento della città. Si tratta di una manifestazione molto importante anche ai fini del turismo congressuale, della destagionalizzazione alla quale Sciacca, per le sue caratteristiche e per il clima, ambisce. Questa è una grande risorsa per la nostra terra”.

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