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Riqualificazione edilizia sanitaria: arriva il primo Centro di recupero pazienti post Covid

Disco verde per altri tre interventi di riqualificazione della edilizia sanitaria in Sicilia. La Struttura commissariale del presidente della Regione Nello Musumeci, Commissario delegato al potenziamento della rete ospedaliera, ha oggi firmato con le imprese realizzatrici tre nuovi contratti. In particolare, si realizzeranno 4 nuovi posti di terapia intensiva presso l’ospedale di Taormina. Tale intervento, compreso quello di potenziamento del pronto soccorso, completa le opere poste a carico della Struttura commissariale per il nosocomio della cittadina ionica. L’apertura del cantiere è prevista per i prossimi giorni ed i lavori avranno una durata di due mesi.

Il secondo contratto firmato è relativo al potenziamento del pronto soccorso del Policlinico universitario di Messina. È un progetto di notevole rilevanza, con un costo di oltre 3 milioni di euro, e sarà realizzato in sei mesi.

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Il terzo intervento, di cui oggi si avviano i lavori, riguarda la trasformazione del Ciss di Pergusa nel primo Centro regionale di recupero dei pazienti affetti da patologie post Covid. Si tratta del primo di tre stralci esecutivi: anche in questo caso i lavori saranno avviati immediatamente.

In atto sono 26 i cantieri aperti in Sicilia, in quattro mesi, dall’ingegnere Tuccio D’Urso, soggetto attuatore del presidente della Regione per la edilizia sanitaria.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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