La tanto attesa riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, chiuso da oltre cinque anni, è finalmente realtà. La cerimonia d’inaugurazione si è tenuta oggi pomeriggio alla presenza del presidente della regione Renato Schifani, dell’assessora regionale alla salute Daniela Faraoni, di diversi deputati nazionali e regionali della provincia di Messina, del sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Pinuccio Calabró, e della Direzione strategica dell’Asp di Messina.
A gestire il pronto soccorso per un anno, a seguito di procedura di gara, saranno i medici reclutati con rapporto libero professionale dalla società cooperativa “C.M.P. Global Medical Division” di Granarolo, Emilia Romagna. L’Asp fornirà infermieri e operatori sociosanitari, valorizzando le risorse interne. CMP Global Medical Division garantirà un servizio medico completo e continuativo con due linee h24, offrendo un contributo fondamentale per il ripristino di un servizio essenziale per la comunità.
Il dottor Lidano Casalvieri, responsabile del servizio designato da CMP Global Medical Division, ha commentato: “La riapertura di questa struttura rappresenta una risposta concreta e attesa da anni dai cittadini. Il nostro team sarà operativo e garantirà interventi tempestivi e un’assistenza medica di alto livello. Per noi, la priorità è sempre il paziente e la sua sicurezza, e lavoreremo con dedizione per assicurare il funzionamento ottimale del pronto soccorso”.
La riapertura solo per volontà e determinazione della Direzione Strategica dell’Asp di Messina, a seguito degli interventi di tipo edile ed impiantistico, realizzati sotto la supervisione dell’unità operativa complessa ufficio tecnico, diretta dall’ingegnere Salvatore Trifiletti. “I predetti lavori all’interno del pronto soccorso, la cui superficie dello stesso consta di circa 900 mq, – ha detto Trifiletti – sono consistiti principalmente nella ridistribuzione e restyling degli spazi interni, attraverso la realizzazione di 8 posti di Obi (osservazione breve), la riqualificazione delle sale di emergenza urgenza e delle aree di attesa, sia per i pazienti barellati che per il personale esterno, inclusi i servizi igienici. Sotto l’aspetto impiantistico, gli interventi si sono concentrati principalmente sulla realizzazione ex-novo degli impianti dei gas medicali nell’area Obi, sulla verifica del corretto funzionamento degli impianti esistenti (elettrici, idrici, climatizzazione, gas medicinali, etc…) e, in adempimento a quanto richiesto dall’assessorato alla salute, il pronto soccorso, al fine di contrastare gli episodi di violenza, è stato dotato di un nuovissimo e tecnologico impianto di videosorveglianza. All’esterno invece, nell’area antistante l’ingresso del pronto soccorso, gli interventi hanno riguardato la realizzazione di un parcheggio a servizio dell’utenza, di circa sessanta posti auto, ed altresì la localizzazione di un’apposita area di stoccaggio per rifiuti”.
La Direzione Strategica sottolinea poi anche l’importanza di questa soluzione per aprire il pronto soccorso, “non solo perché restituisce al territorio una struttura essenziale, ma pone le basi per un sistema sanitario più resiliente e in grado di rispondere efficacemente alle emergenze locali. Questo progetto non solo migliora la qualità dell’assistenza sanitaria, ma rafforza anche la collaborazione tra enti pubblici e privati, creando un modello virtuoso. L’impegno e la dedizione di tutte le parti coinvolte sono stati determinanti per raggiungere questo importante obiettivo, confermando la capacità di innovare e rispondere alle necessità della comunità”.
Il nuovo pronto soccorso infine, tornerà ad accogliere la postazione del 118. La riapertura è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione e dalle istituzioni, rappresentando un simbolo di rinascita e attenzione per le esigenze del territorio.