Sanità in Sicilia

Psicologo ricoverato per Covid, rischiava di morire: “Sono vivo. Ringrazio la vita.”

Lo psicologo Ernesto Mangiapane, ricoverato all’ospedale Cervello di Palermo per una polmonite da Covid, racconta la sua esperienza dopo aver rischiato di morire.

Sono vivo. Sono emozionato. Dopo 25 giorni in terapia intensiva con 45% di ossigeno che non mi bastava oggi sono stato trasferito in semi intensiva col 3% di ossigeno resisto e respiro. Ho avuto una polmonite devastante, come dicono i medici di una gravità inaudita, che è un miracolo me lo ricordano tutti i giorni. Sono stato chiuso dentro un casco a ossigeno per 12 giorni, bevevo da una cannuccia, messo prono nel tentativo estremo di salvarmi la vita. Ho visto morire 7 persone, le ho viste chiudere dentro i sacchi neri e ho pensato tante volte che anche io sarei finito lì dentro. Ho avuto paura, terrore.”

Ringrazio tutti per le preghiere, i messaggi, l’affetto immenso dei parenti, dei pazienti, degli amici – prosegue – La mia famiglia, mia sorella, cognati, suoceri, zii, mamma e papà, mia sorella Francesca, sempre pronta a fare di tutto per me. Ringrazio l’equipe tutta dell’ Utir dell’ospedale Cervello, il primario Giuseppe Arcoleo, sono pazzeschi, lavorano intensamente senza sosta”.

E soprattutto – conclude – grazie alla roccia della mia vita, mia moglie positiva anche lei in isolamento a casa con i nostri bimbi positivi, ora negativizzati. Ha sofferto tantissimo da sola per un tempo che sembrava non passare mai. Io ringrazio la vita”.

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© Riproduzione Riservata
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