Sanità in Sicilia

“Pharmakon”: al Buccheri La Ferla via al progetto artistico per i pazienti fibromialgici

Il Museo Civico di Castelbuono avvia una collaborazione con l’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo per il progetto artistico/terapeutico sperimentale Pharmakon“, ispirato all’esperienza realizzata al museo Fine Art di Montreal in Canada. Gli Incontri si tengono online.

Il progetto artistico curativo è stato ideato dalla dott.ssa Claudia Villani e dalla dottoressa Monica Sapio, responsabile dell’Unità Operativa di terapia del dolore dell’Ospedale Buccheri La Ferla, co-ideatrice del progetto e responsabile scientifico dello stesso.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nel suo rapporto del 2019 ha riconosciuto il ruolo dell’arte nella salute e ne auspica un utilizzo più massiccio, in quanto interventi non invasivi, efficaci e poco dispendiosi, che potrebbero essere un importante contributo alla sostenibilità dei servizi sanitari. Inoltre, l’OMS sollecita l’attuazione di riforme sanitarie che mettano al centro un’assistenza sanitaria di base incentrata su famiglia e comunità (Community care), finalizzate alla tutela e promozione della salute nella prospettiva di un potenziamento delle risorse individuali e della comunità stessa (Empowerment). Il concetto di self-care si fonda su una rappresentazione della persona malata non come semplice ricevente passivo dei servizi sanitari ma come primo e fondamentale “operatore” del lavoro di cura nei confronti della propria salute.  La letteratura scientifica ha dimostrato che l’arte è uno strumento utile per promuovere la salute e prevenire le malattie, oltre a migliorare la qualità di vita dei malati.

Il progetto Pharmakon” è rivolto ai pazienti affetti da fibromialgia (disturbo da dolore cronico diffuso e di affaticamento che colpisce sia i muscoli e le articolazioni che il tessuto molle o fibroso). Gli incontri si concluderanno il 24 giugno 2021. La Direttrice del Museo Civico Laura Barreca dichiara: “Siamo felici di contribuire al progetto Pharmakon, che rappresenta una concreta possibilità per la nostra istituzione di collaborare con l’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo per un progetto sperimentale e intervenire positivamente con l’arte nel contesto della cura della persona. Sono ormai diversi gli studi scientifici che hanno acclarato che la partecipazione culturale migliori la qualità della vita e il benessere fisico e mentale. In questo momento storico così complesso il Museo Civico intende promuovere azioni rivolte alla comunità, attraverso forme di partecipazione artistica”.

“L’obiettivo – spigano Monica Sapio e Claudia Villani – è quello di sperimentare terapie alternative o complementari alla cura farmacologica e validare gli effetti che la metodologia transdisciplinare, mediata dall’arte e dall’uso della medicina narrativa, può apportare nella sindrome fibromialgica, per il miglioramento dell’approccio diagnostico e terapeutico sia per medici che per i pazienti, indirizzando quest’ultimi ad una rielaborazione del vissuto di malattia per sviluppare l’assunzione personale di responsabilità nei confronti della cura“.

Lo studio è articolato in tre diverse esperienze: trasformare con l’umorismo, guidata da Yoga Patti, la relazione con l’arte museale, guidata da Claudia Villani, Monica Sapio e Giuppa Cassaràil laboratorio di scrittura trasformativa guidato da Leonora Cupane e Giorgio D’amato con il coordinamento di Monica Sapio.

L’iniziativa, inoltre è realizzata in collaborazione con Associazioni AISF e LabSud, l’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia, il Dipartimento dei Beni Culturali e il Museo Riso di Palermo e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Castelbuono, dell’Accademia di Belle arti di Palermo, dell’Ordine dei Medici di Palermo, dell’ANMIRS, dell’ISTUD e della SIMeN.

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© Riproduzione Riservata
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