Riapre a Lipari l’ambulatorio ospedaliero di oncologia, il cui servizio era stato interrotto lo scorso giugno senza un apparente motivo.

Dopo innumerevoli sforzi da parte del Comitato spontaneo “Amici dell’ospedale”, nell’arcipelago torna, a cadenza mensile, un oncologo proveniente dall’ospedale di Taormina e la sua presenza sarà mantenuta se frequentato dai 70 pazienti che necessitano del suo consulto.

“Servizio importantissimo che non dobbiamo perdere e che potrebbe essere implementato, con un poco di buona volontà e impegno. Speriamo che chi di competenza, in particolare l’assessore comunale al ramo, possa monitorare che l’ambulatorio rimanga attivo ed impegnarsi affinché si arrivi ad ottenere il trattamento in loco dei pazienti che necessitano d’infusioni chemioterapiche.” Dichiara Danilo Conti, portavoce del Comitato spontaneo.

“Ciò eviterebbe loro – prosegue – di sottoporsi al supplizio di viaggi fuori dall’arcipelago e costi non sempre sostenibili. Chiediamo, inoltre, allo stesso assessore che si verifichino e si risolvano i problemi sorti in fase di prenotazione delle visite al numero verde”. 

Seppur il Comitato sia riuscito a compiere importanti progressi, la battagli per gli eoliani è ancora lunga. A fronte di una tematica che si è risolta, vi è invece un’altra categoria di pazienti che chiede all’Azienda sanitari provinciale di Messina una maggiore attenzione e assistenza: si tratta dei pazienti affetti da diabete, all’incirca 250 quelli con patologia conclamata.

I Comitati “L’angolo dei diabetici” e “Amici dell’ospedale” si sono già movimentati per inoltrare la richiesta di stabilire una convenzione con l’ospedale Papardo di Messina.