Sanità in Sicilia

La console generale degli Stati Uniti in visita all’ISMETT | Videointerviste

ISMETT rappresenta l’esempio più chiaro degli ottimi risultati che Sicilia e Stati Uniti sono in grado di raggiungere investendo insieme sulle più alte tecnologie e sulle migliori professionalità”. A sottolinearlo è stata la Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Mary Avery, oggi in visita presso IRCCS ISMETT di Palermo. La Console Avery e la sua delegazione sono stati accolti da Angelo Luca, direttore di ISMETT e Giuseppe dell’Acqua, amministratore delegato di UPMC Italy (University of Pittsburgh Medical Center), il partner americano che gestisce da più di venti anni il centro trapianti palermitano. “ISMETT è frutto di una partnership internazionale fra il centro medico dell’Università di Pittsburgh (UPMC) e la Regione Siciliana – ha dichiarato Angelo Luca, direttore di ISMETT – Agli Stati Uniti ci lega da più di venti anni una proficua e costante collaborazione. In questi anni, le conoscenze e competenze trasferite da UPMC, ci hanno consentito di raggiungere importanti traguardi in termini clinici e di ricerca, di attrarre fondi Europei per l’innovazione tecnologica e di fornire alti standard di cura ai nostri pazienti e ai pazienti che vengono da altri paesi“.

In ISMETT, la Console ha visitato il reparto di Terapia Intensiva, quello di Cardiochirurgia Toracica, il nuovo laboratorio di Imaging recentemente inaugurato ed il reparto di Pediatria dove ha incontrato alcuni piccoli pazienti dell’Istituto e le loro famiglie. “La visita della Console – sottolinea Giuseppe Dell’Acqua, amministratore delegato di Upmc Italy – ci gratifica ed onora. In questa giornata abbiamo potuto far vedere al Console la nostra struttura, illustrando gli enormi risulati ottenuti in questi 20 anni di collaborazione fra pubblico e privato”.

A ricevere la Console anche i vertici Fondazione Ri.MED che sta avviando i lavori di costruzione del nuovo centro di biotecnologie che sorgerà a Carini. “Anche il nuovo centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica della Fondazione Ri.MED che sorgerà a pochi chilometri da Palermo, frutto di una proficua collaborazione tra partner pubblici e privati, è un’ottima notizia per la Sicilia – spiega il Console – non soltanto perché contribuirà a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi nell’ambito della ricerca e della medicina, ma anche perché creerà nuovi posti di lavoro altamente qualificati a beneficio di tutto il territorio.”

di
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata