Sanità in Sicilia

Influenza, a Catania vendute 220 mila dosi di vaccino

È partita la campagna per la vaccinazione antinfluenzale 2019-2020. Sono 220.000 le dosi di vaccino acquistate dall’Asp di Catania sulla base dei dati forniti dal Servizio di Epidemiologia, diretto dal Mario Cuccia.

Il vaccino è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale, in particolare la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze.

Ci si riferisce a persone di età pari o superiore a 65 anni, a bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti affetti da patologie croniche e/o che aumentano il rischio di complicanze; donne in attesa, anche a partire dal primo trimestre di gravidanza; familiari e contatti di persone ad alto rischio.

La vaccinazione viene praticata presso gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta aderenti, e presso i centri di vaccinazione dell’Asp di Catania.

“Quest’attività – spiega il dott. Maurizio Lanza, direttore generale dell’Asp di Catania – non sarebbe possibile senza l’impegno e il lavoro svolto dal Dipartimento di Prevenzione e dal Servizio di Epidemiologia in strettissima collaborazione con i medici di famiglia, che ringrazio per il loro prezioso contributo, che consente di raggiungere capillarmente la popolazione e di promuovere la cultura della prevenzione“.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale costituisce il più importante e complesso intervento di prevenzione effettuato annualmente dal Servizio sanitario nazionale sia per dimensioni di popolazione raggiunta, sia per diversità di professionalità e strutture coinvolte, sia per significatività di risultati ottenuti.

“Fra i malanni di stagione – spiega il dott. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania -, l’influenza è sicuramente la più temuta perché colpisce una larghissima fetta della popolazione. La vaccinazione antinfluenzale è il modo più efficace per proteggerci e proteggere le persone che ci stanno accanto, e diminuire l’incidenza delle malattie infettive prevenibili e delle loro complicanze. La raccomandazione è rivolta soprattutto a anziani, donne in gravidanza e pazienti affetti da patologie croniche”. Oltre alle categorie “a rischio” la vaccinazione è particolarmente raccomandata per operatori che svolgono un ruolo strategico per il funzionamento dei servizi pubblici (operatori sanitari, forze dell’ordine e operatori scolastici).

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© Riproduzione Riservata
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