Privacy Policy
Home / Dalla politica / Governo blocca le Regioni: no a quarantene ridotte per gli asintomatici

Governo blocca le Regioni: no a quarantene ridotte per gli asintomatici

Il governo frena l’iniziativa delle Regioni: no alla riduzione dell’isolamento per i positivi asintomatici. Il tavolo tecnico ha ufficializzato la decisione: la richiesta dei governatori di portare a 5 giorni l’isolamento per i positivi al Covid è stata respinta. Si è aperta però l’ipotesi di modificare le norme per il passaggio di un territorio in zona rossa.

Le Regioni hanno chiesto anche di cambiare il conteggio dei posti letto occupati da positivi, dividendo dal totale il numero di quelli asintomatici, risultati magari positivi in ospedale, dopo essere stati ricoverati per altre ragioni. Si parla di una quota del 32% tra tutti i ricoveri.

L’obiettivo della proposta avanzata è evitare il rischio del passaggio in zona rossa, con un eventuale ritorno al lockdown. Per farla scattare infatti, basta superare il 30% di occupazione delle rianimazioni e il 40% dei posti letto nei raparti ordinari. Su questo il governo ha mostrato un’apertura. Non ci sarebbe invece in programma una modifica del bollettino quotidiano dei contagi Covid, con una differenziazione tra positivi sintomatici e asintomatici

Le quarantene brevi non sono invece all’ordine del giorno perché non ci sono ancora dati a sufficienza per diminuire il periodo previsto per l’isolamento, sebbene altri Paesi si siano già mossi in questa direzione.

di Paola Chirico
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.