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Donazione di organi a Messina e Vittoria: salveranno sette malati

Due donazioni di organi in contemporanea, al “Guzzardi” di Vittoria e al “Bonino Puljo” di Messina, e un meraviglioso lavoro di squadra di tutto il personale rete regionale trapiantologica, hanno consentito di dare una speranza di vita a sette malati in lista d’attesa per un trapianto.

«Ringrazio le famiglie dei donatori per il grande gesto di solidarietà in un momento di grande dolore,  tutti gli operatori della nostra sanità e il personale del 118– dichiara Giorgio Battaglia, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti – che sono riusciti a dare il meglio di loro stessi senza risparmiarsi.  Queste donazioni, che hanno consentito di effettuare prelievi multiorgano, sono straordinarie testimonianze di generosità, spirito di solidarietà e speranza. Esprimo, inoltre, un sentito grazie al Coordinamento operativo del CRT, e ai nostri psicologi Stefania Torrasi e Vincenzo Gianluca Mancuso, fondamentali per l’acquisizione del consenso”.

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All’ospedale “Riccardo Guzzardi” di Vittoria il processo di donazione è stato gestito dal coordinatore locale per i trapianti, Sebastiano Tiralongo, con l’equipe di anestesisti composta da Luca La China, Fabio Pizzardi, Maria Rosa De Francesco, Romana Del Campo. L’equipe dei chirurghi era formata da Salvatore Incardona, Maurizio Carnazza, e dall’ oculista Giuseppe Tinnirello.  Ad affiancarli lo psicologo del CRT, Vincenzo Gianluca Mancuso.

Al “Bonino Pulejo” di Messina la donazione è stata gestita dal Coordinatore locale per i trapianti Salvatore Leonardi e dalla referente Daniela Floridia con la collaborazione della psicologa del Centro Regionale Trapianti Stefania Torrasi. La Commissione di osservazione di morte cerebrale è stata composta da Bruno Cosenza, della direzione medica di presidio,  Giovanni Nania anestesista, Fabrizio Ciappina neurologo, Antonio Maurizio Spitaleri neurofisiopatologo, Despima Stavridou,  anestesista.

“Tengo a sottolineare – dice Leonardi – l’impegno di tutti gli infermieri e il personale della rianimazione e della sala operatoria, per noi fondamentali”.

In ripresa dunque, l’attività di donazione e trapianto in Sicilia. A oggi si è registrato, infatti, un incremento dell’attività del procurement di organi del 15 per cento rispetto allo scorso anno, aumento fondamentale per dare una risposta ai tanti pazienti in lista d’attesa.

“Uno studio coordinato dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – afferma Battaglia – e appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “The Lancet Oncology”, indica l’utilizzo del trapianto come terapia più efficace anche in campo oncologico per trattare l’epatocarcinoma, il tumore al fegato più frequente.  A questo studio ha contributo anche Ismett, dunque in Sicilia si apre questa ulteriore prospettiva che espande notevolmente le potenziali indicazioni del trapianto come terapia salvavita. L’unico limite – sottolinea il Coordinatore regionale del CRT – resta il numero ridotto di organi a disposizione rispetto al numero dei pazienti in attesa. Per questo è fondamentale diffondere in maniera sempre più capillare la cultura della donazione degli organi, senza la quale i trapianti sono impossibili”.

 

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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