Sanità in Sicilia

Diagnosi dei tumori: prevenzione con test gratuito nei Nebrodi

Si rafforzano le attività di prevenzione dei tumori nei Nebrodi. Nell’ambito del programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro al colon-retto, che si rivolge alle donne e agli uomini dai 50 ai 69 anni, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, effettua già da tempo un servizio di distribuzione e accettazione dei kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci, denominato SOF test.

Nell’ottica del potenziamento delle attività di prevenzione dei tumori in favore delle popolazioni dei Nebrodi – disposte dal Commissario Straordinario Paolo La Paglia – adesso, da questo mese di febbraio, il primo e il terzo lunedì di ogni mese dalle ore 9 alle ore 13, nel Presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello, un tecnico sanitario di laboratorio biomedico, la dottoressa Valentina Calandra, sarà a disposizione della comunità per informare l’utenza e dare anche la possibilità di ricevere e poi riconsegnare la provetta senza necessità di doversi recare a Messina.

Il test è gratuito, non invasivo e di semplice esecuzione, serve ad individuare piccole perdite di sangue e consente di diagnosticare polipi o lesioni tumorali in fase molto precoce, ai fini di intervenire tempestivamente con le cure, con buone possibilità di completa guarigione.

I segnali di risposta da parte dell’utenza all’iniziativa dell’Asp sono già confortanti visto che nei primi giorni di attività, già numerosi utenti si sono recati presso il Presidio Ospedaliero di Sant’Agata di Militello, nei locali del Distretto Sanitario, dove la dottoressa Calandra, ha informato l’utenza dando la possibilità di ricevere e poi riconsegnare la provetta per la ricerca del sangue occulto nelle feci, senza necessità di doversi più recare a Messina. “Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato La Paglia – per la risposta del territorio alle attività di prevenzione oncologica, che intendiamo potenziare” .

Il commissario straordinario dell’Asp Messina ha inoltre disposto l’invio di un dirigente medico nel distretto di Mistretta, per potenziare tutte le attività di sanità territoriale e di prevenzione medica a tutela dei residenti dei comuni disagiati del territorio montano.

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