Sanità in Sicilia

Dagli scarti del pesce mediterraneo le sostanze per la salute della persona

Gli scarti del pesce mediterraneo impiegati per la salute dell’essere umano. Questo è il progetto, chiamato Bythos, dell’università di Palermo e di Malta in collaborazione con il Distretto turistico di pesca-turismo e cultura del mare di Cefalù e il comune di Lipari.

L’iniziativa è stata finanziata dal fondo europeo di sviluppo regionale Interreg con due milioni e mezzo di euro.

L’idea è quella di riciclare gli scarti dell’industria alimentare da cui si può ricavare, ad esempio, il collagene, una proteina utile per la salute dell’essere umano, usata sì per le creme anti-età, ma presente, oltre che nella pelle, anche nei muscoli, nelle ossa, nei tendini, nell’apparato digerente e nei vasi sanguigni. Da questi scarti, quindi, sarà possibile ricavare anche sostanze da usare nelle produzioni di antibatterici, antimicrobici e antitumorali. 

Il polo di analisi ad alta tecnologia si troverà a Lipari, qui i ricercatori nel campo delle biotecnologie, con la supervisione di Vincenzo Arizza, docente nel dipartimento di scienze e tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche dell’università di Palermo, incontreranno le aziende siciliane interessate al progetto.

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© Riproduzione Riservata
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