Sanità in Sicilia

Covid, Oms: “Tornati alla normalità ma difficile prevedere dinamiche future del virus”

“Il trend attuale della pandemia ha permesso il ritorno alla normalità nella maggioranza dei Paesi, ma allo stesso tempo persistono alcune criticità in merito all’evoluzione del virus che rendono difficile il poter prevedere le dinamiche future di trasmissione del virus o la sua stagionalità“. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus, aprendo la riunione del Comitato per l’emergenza Covid.

“E’ molto piacevole vedere che la tendenza alla diminuzione – dei decessi a causa del Covid-19 – è proseguita. Per ciascuna delle ultime 10 settimane, il numero di decessi settimanali segnalati è stato il più basso da marzo 2020“.

Ghebreyesus ha anche sottolineato come “la stanchezza da pandemia ci minaccia tutti. Siamo tutti stanchi di questa pandemia e vogliamo lasciarcela alle spalle. Ma questo virus – ha affermato – è qui per restare e tutti i paesi dovranno imparare a gestirlo insieme ad altre malattie infettive”. A questo proposito, “la sorveglianza e il sequenziamento genetico – ha avvertito – sono diminuiti in modo significativo in tutto il mondo, rendendo più difficile rintracciare varianti note e rilevarne di nuove”.

Proprio ieri, ha ricordato Ghebreyesus, “l’Oms ha pubblicato il quarto piano strategico di preparazione e risposta al Covid-19, che delinea le azioni critiche in tutte le componenti fondamentali della risposta: sorveglianza collaborativa, protezione della comunità, assistenza sicura, accesso alle contromisure e coordinamento delle emergenze. I miei colleghi – ha concluso il direttore generale Oms – forniranno maggiori informazioni sulla situazione globale e sulla risposta globale. Forniranno inoltre informazioni sulle implicazioni normative della potenziale cessazione dello stato di emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale” per il Covid-19.

I NUOVI PARAMETRI PER MONITORARE I CONTAGI DA COVID-19

Cambiano i criteri e gli indicatori del monitoraggio per l’andamento del Covid in Italia. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della Salute in cui si istituisce il nuovo sistema connesso alla fase 3 dell’epidemia da Sars-CoV-2 in cui viene anche abrogato il decreto 30 aprile 2020 con i 21 indicatori.

Un sistema più snello i cui criteri e indicatori saranno individuati con una circolare ad hoc congiunta delle direzioni generali della prevenzione sanitaria e della programmazione sanitaria attesa nelle prossime ore.

Inoltre il ministero della Salute, tramite la Cabina di regia, analizza con cadenza settimanale le informazioni relative al monitoraggio e potrà ridefinirne la cadenza su indicazione degli esperti.

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