Privacy Policy
Home / Cronaca / Covid, l’intervento di Speranza al Senato: “Entro fine anno 60 milioni di vaccini per l’Italia”

Covid, l’intervento di Speranza al Senato: “Entro fine anno 60 milioni di vaccini per l’Italia”

«Non esiste il rischio zero senza il vaccino, non dobbiamo sottovalutare il rischio della pandemia. La circolazione del virus accelera e non perde potenza». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando in Aula al Senato il nuovo Dpcm di proroga al 31 luglio delle misure anti Covid.

L’INTERVENTO AL SENATO

«La partita non è ancora vinta e non bisogna sottovalutare una situazione nel mondo che è ancora preoccupante». Per questo motivo Speranza invita a rispettare le regole ripetendo che «nessuno mette in dubbio l’uso di mascherine, il distanziamento sociale e il frequente lavaggio delle mani». Sono le tre semplici regole da seguire, sulle quali il ministro della Salute chiede di non abbassare la guardia, sottolineando che l’Italia non è ancora “in un porto sicuro, siamo in una fase di convivenza e se allentiamo i controlli aumentiamo il rischio di nuovi contagi”.

Salemi_mobile

Confermata la chiusura delle frontiere per 13 Paesi.

“PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI SBARCHI”

“Particolare attenzione è rivolta agli sbarchi di queste ore che avvengono sulle nostre coste, con controlli rigorosi e obblighi di quarantena”. Ha aggiunto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso delle comunicazioni al Senato sull’emergenza Coronavirus.

PRENOTATI 60 MILIONI DI VACCINI PER GLI ITALIANI

“Nessuno si salva da solo. Un virus globale come questo si batte solo con una forte cooperazione internazionale”. E sul vaccino, Speranza spiega che “il nostro Paese è pienamente in campo per assicurare al più preso il vaccino a tutti i cittadini. Un vaccino che è per l’Italia un diritto di tutti, un bene globale e non un privilegio di pochi”.

Sul vaccino, l’accordo che l’Ue ha siglato con la multinazionale farmaceutica AstraZeneca, prevede 400 milioni di dosi, di cui 60milioni da consegnare all’Italia entro la fine dell’anno”, rivela Speranza.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.