Privacy Policy
Home / Sanità in Sicilia / Covid in Sicilia: epidemia in risalita, 3568 nuovi positivi in una settimana: +10%

Covid in Sicilia: epidemia in risalita, 3568 nuovi positivi in una settimana: +10%

L’ufficio Statistica del Comune rende noti i dati diffusi ieri, domenica 28 febbraio, dal Dipartimento della Protezione Civile sull’andamento della pandemia da COVID-19 nell’Isola.

“I dati della settimana appena conclusa – osserva il responsabile dell’ufficio Statistica, Girolamo D’Anneo – mostrano alcuni segnali di risalita della pandemia in Sicilia: rispetto alla settimana precedente sono aumentati i nuovi positivi e i nuovi ingressi in terapia intensiva, anche se sono diminuiti gli attuali positivi, i ricoverati, le persone in isolamento domiciliare e i deceduti.

Salemi_mobile

Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 3568, il 9,9% in più rispetto alla settimana precedente, quando si era registrata una diminuzione del 22,5%. I tamponi positivi sono pari al 10,3% delle persone testate, in aumento rispetto al 9,1% della settimana precedente.

Il numero degli attuali positivi è pari a 25982, 3198 in meno rispetto alla settimana precedente.

Le persone in isolamento domiciliare sono 25124, 3067 in meno rispetto alla settimana precedente.

ricoverati sono 858, di cui 133 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 131 unità (di cui -10 in terapia intensiva). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 51 nuovi ingressi in terapia intensiva (+15,9% rispetto ai 44 della settimana precedente).

Il numero dei guariti (122438) è cresciuto di 6627 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all’80,3%  (era il 77,7% domenica scorsa).

Il numero dei deceduti, pari a 4138, è aumentato di 139 unità rispetto alla settimana precedente. Il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,7% (come domenica scorsa).7) I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,3% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%)”.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.