Sanità in Sicilia

Asp di Messina, fondi per sistemi sicurezza contro aggressioni

L’Asp di Messina così come previsto dai decreti assessoriali di messa in sicurezza dei presidi di continuità assistenziale, ai fini di garantire l’incolumità dei propri medici che prestano attività di servizio anche nelle ore notturne, ha dato corso ai lavori di posizionamento delle grate di ferro alle finestre, di montaggio delle porte blindate, di istallazione di impianto di videosorveglianza e di attivazione dei collegamenti telematici con le forze dell’ordine.

In totale sono 43 presidi di continuità assistenziale dei comuni di: Antillo, Cesarò, Francavilla di Sicilia, Forza D’Agrò, Gaggi, Malvagna, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Roccella Valdemone, Sant’Alessio Siculo, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Roccalumera, Pagliara,
Fiumedinisi, Itala-Scaletta, Messina nord, Rometta, Saponara, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò, Roccavaldina,
Lipari, Stromboli, Malfa, Vulcano, Falcone, Furnari, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Terme Vigliatore, Tripi, Brolo, Oliveri, Raccuja,
Sant’Angelo di Brolo, San Piero Patti, Sinagra, Ucria, Acquedolci, Capo D’Orlando, Torrenova, finanziati con 1.318.000 euro.

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