“Diagnosticare la Sla è facile. Il problema, invece, è la gestione: bisogna accompagnare il paziente nel suo percorso di malattia”. Lo dice Vincenzo La Bella, coordinatore centro Sla di Palermo, intervenendo al convegno organizzato per i 40 anni di attività dell’Aisla, l’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, che si sta svolgendo a Palazzo Sant’Elia, a Palermo, dal titolo “Fine vita, una questione ancora aperta”. ”Abbiamo delle nuove prospettive di terapia. Il lavoro importante che fa il gruppo di lavoro che si occupa di Sla è quello di saper gestire il paziente per lenire le sofferenze, fino ad arrivare nelle fasi più avanzate della malattia. Dalla ricerca – afferma il ricercatore – cominciano a venir fuori i primi farmaci genetici. Stiamo cominciando a capire il gioco dei…