La pillola antivirale Paxlovid di Pfizer riduce il pericolo di ospedalizzazione e morte in pazienti Covid non vaccinati e ad alto rischio di progressione della malattia in forma grave: i pazienti trattati hanno un rischio dell’89% più basso rispetto a quelli non trattati. È quanto emerge da uno studio clinico di fase II/III pubblicato il 16 febbraio sul New England Journal of Medicine. Lo studio, in doppio cieco, ha coinvolto in tutto 2246 individui con Covid, tutti non vaccinati e ad alto rischio di malattia grave: di questi 1120 hanno ricevuto ogni 12 ore e per 5 giorni il mix di nirmatrelvir più ritonavir di cui si compone l’antivirale orale (gruppo di intervento) e 1126 una sostanza placebo. Gli autori del lavoro, condotto da Jennifer Hammond della Pfizer,…