In Italia è previsto un aumento del rischio e dell’aggressività delle malattie infettive correlate al clima e in particolare quelle causate da vettori come le zanzare, quali malaria, Dengue, febbre da Chikungunya, febbre West Nile, oltre che le patologie trasmesse da pappataci (leishmaniosi) e zecche (malattia di Lyme, encefalite da zecche e babesiosi umana). Ad affermarlo è la Società italiana d’igiene (Siti) che in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, lancia un appello affinché i governi, locali e nazionali, alla luce delle ‘minacce’ ambientali sfruttino le competenze di professionisti altamente qualificati. Serve, chiedono gli igienisti, adottare un approccio multidisciplinare ed interprofessionale in un’ottica One Health, un modello sanitario che integra discipline diverse, basato sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e quella dell’ecosistema siano…