Sanità in Sicilia

A Palermo inaugurazione degli hub vaccinali, Musumeci: “Servono i vaccini, non manca per noi”|VIDEO

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Da oggi 24 febbraio è operativo l’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo. Il centro vaccinale, all’interno del padiglione 20, ospiterà 100 operatori – tra medici, infermieri e personale tecnico ed amministrativo – che lavoreranno su due turni in 60 postazioni modulari. Tutte le vaccinazioni programmate a Villa delle Ginestre già da oggi verranno effettuate nel padiglione della Fiera.

Presenti alla conferenza, tenutasi di mattina: il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, il sindaco Leoluca Orlando, il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid, Renato Costa, e il presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè.

Abbiamo soltanto bisogno di vaccini“, così esordisce Costa, rivelando il pensiero di tutti. “La salvezza sta solo nella possibilità di immunizzare la stragrande maggioranza dei siciliani, quindi circa l’80%. Già abbiamo praticato vaccini per circa 300.000 siciliani. Pur fra mille difficoltà e nell’incertezza della disponibilità delle fiale necessarie, aggiunge il presidente Musumeci.

Oltre alle preoccupazioni comunque gli hub sono pronti e funzionanti. Per ogni corridoio ci saranno 10 medici disponibili alle vaccinazioni. “L’Asp, con la dottoressa Faraone, vigila perché non ci siano intralci di carattere burocratico o amministrativo aggiunge il presidente – È una mobilitazione da parte di tutti, spero che arrivi una sufficiente quantità di fiale“.

Per quanto riguarda le scuole l’incertezza sembra non trovare risposta: “Non manca per noi, le regole certe devono arrivare da Roma. Intanto siamo pronti. Ci sono stati dei dissensi all’interno anche del mondo sanitario“, prosegue Musumeci. La proposta di muoversi come regione autonoma però non è passata.

Nella gestione delle epidemie non ci si preoccupa, ma ci si occupa. Noi non produciamo vaccini – ricorda il governatore affrontando il tema della riduzione delle forniture promesse dei vaccini – procediamo alla somministrazione. Appena arriveranno, saremo pronti a farlo. È un problema che riguarda l’Europa, non manca per noi“.

Aggiunge il presidente dell’ARS: “La gestione della campagna vaccinale? Non voglio parlarne, se fossi stato io al posto loro non so se avrei fatto meglio o peggio, sono quelle esperienze a cui nessuno è preparato. Sicuramente poteva essere gestita meglio, ma sparare sulla Croce Rossa a prescindere secondo me è sbagliato“.

Vorrei ringraziare tutti i camici bianchi per l’impegno e per il pathos con cui si sono accostati spesso per la prima volta a questa nuova pandemia“, conclude il presidente della Regione.

 

 

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